sabato 29 aprile 2017

DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO


Come  CROCEVIA abbiamo sperato invano che la legge che regola le Disposizioni Anticipate di Trattamento(DAT) non venisse approvato dalla Camera dei Deputati nella formulazione con cui è stata inviata al Senato, perché a nostro avviso
Congdon: La roccia splendente

 *si tratta non solo di un ampio varco per attuare l'eutanasia ma pone le premesse perchè l'eutanasia sia attivamente promossa e si arrivi presto al suicidio assistito e all'omicidio del consenziente;

*stravolge il ruolo del medico e il rapporto di fiducia tra medico e paziente trasformando un professionista in un passivo esecutore testamentario;

*introduce la figura dell'amministratore di sostegno, dai cui possibili abusi non c'è difesa per il soggetto più debole che è l'ammalato.


Abbiamo redatto una nostra dichiarazione anticipata di trattamento coerente con i principi cristiani e l’appartenenza alla Chiesa Cattolica, e la proponiamo a tutti.


Dichiarazione Anticipata di Trattamento

Ai miei parenti, ai signori medici e a coloro che mi assisteranno nel periodo finale della mia vita:
1. Se mi trovo in pericolo di vita, per incidente o per malattia, chiedo di chiamare al più presto un sacerdote cattolico che mi possa dare i sacramenti (Unzione degli infermi, e se è possibile Confessione e Comunione)
2. Non voglio nessun accanimento terapeutico, ma solo la normale assistenza, compresa l’alimentazione e l’idratazione, perché anche Gesù ha voluto un sorso d’acqua prima di morire.
3. In caso di forti sofferenze chiedo che mi siano somministrate tutte le cure palliative e sedative, ma non la “sedazione profonda”, perché questa viene data sapendo e volendo che il paziente non si risvegli più.
4. Nel momento dell’agonia, chiedo che siano accanto a me le persone che ho amato, i miei figli e i nipoti anche se bambini, e se non fosse possibile persone credenti, che mi aiutino a sopportare la sofferenza col loro affetto, mi accompagnino con il mormorio dolce della loro preghiera, e mi raccomandino a San Giuseppe.
5. Chiedo fin d’ora a Dio la grazia di una santa morte, e che Dio stesso venga glorificato nella mia morte.
Queste sono le mie volontà, quelle di un povero cristiano del terzo millennio.
Amen. 


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